Obiettivi e attività

Il percorso ha avuto due obiettivi principali: l’approfondimento della storia locale della Resistenza, con particolare riferimento alle vicende del rastrellamento nazifascista operato nell’ottobre 1944 sulle colline acquesi e ovadesi; l’inserimento del tema della memoria civica all’interno di percorsi di turistico-culturali progettati dagli studenti in luoghi significativi come il Sacrario di Piancastagna, sito nel Comune di Ponzone, sul versante piemontese dell’Appennino ligure. Preparati da attività in classe, tra le quali un incontro con alcuni degli esperti che li avrebbero guidati nella visita al Sacrario ed altri punti di interesse del territorio, hanno ricostruito le vicende della guerra partigiana sulle colline ponzonesi. Momento centrale dell’esperienza è stata la visita ai luoghi della battaglia di Piancastagna del 10 ottobre 1944, che ha avuto come protagonista il partigiano Mingo. Durante la visita sono stati intervistati alcuni testimoni indiretti di quegli eventi, tra i quali il figlio di uno dei partigiani appartenenti alla “brigata” coinvolta nello scontro con le truppe nazifascista, nonché coloro che oggi coltivano e rinnovano la memoria di quegli eventi e la proiettano nel nostro presente e nel nostro futuro. Al centro dell’attenzione dei ragazzi, infatti, è stata la sfida generazionale della trasmissione di una memoria viva, dotata di senso e aperta al dialogo con l’attualità dell’impegno civico per la libertà, la pace e la democrazia. Da qui l’idea di valorizzare le competenze d’indirizzo dei ragazzi, incentrate sulla promozione turistica e culturale, con la progettazione di un ideale percorso che un turista-tipo, sensibile tanto alla storia dei luoghi quanto al patrimonio naturalistico della zona, possa compiere in forma autonoma, appoggiandosi ai luoghi e ai sentieri attrezzati già disponibili in loco.

Docufilm

Il docufilm “I passi della Resistenza. Il Sacrario Partigiano di Piancastagna”, prodotto dalle classi che hanno partecipato al progetto, è stato premiato con una menzione speciale durante il contest finale del 26 maggio 2023. Il cortometraggio presenta una struttura documentaristica ben riconoscibile, con un tocco iniziale che comunica immediatamente il ruolo proattivo assunto dai ragazzi nella sua scrittura ed elaborazione. Il mix ben congegnato di immagini, musica e voci si articola lungo un racconto chiaro, piacevole e coinvolgente, dal tono diretto e non retorico, equilibrato nei tempi e contenuti. La scelta degli intervistati rende bene la chiave intergenerazionale con la quale viene trattato il tema della memoria, esplorato con senso civico e grande consapevolezza storica. Nel complesso, il docufilm è pensato e progettato per essere utilizzato non soltanto nel contesto della conclusione del progetto, ma anche e soprattutto come strumento di promozione del territorio, della memoria che esso custodisce e dei soggetti che lo animano, in sinergia con la brochure e gli altri materiali informativi realizzati dai ragazzi. Non a caso, il docufilm è già stato presentato in diverse occasioni pubbliche, tra le quali la rassegna di cortometraggi “Corte dei Corti Film Festival 2023” (https://www.cortedeicorti.it/).